Roberto Saviano contro Luigi Di Maio sulla vicenda dei migranti della Sea Watch. „Io credo che Di Maio si sia mosso in un modo assolutamente ambiguo, direi persino viscido. Nel senso che questo suo appello a donne e bambini è una sorta di lacrima di coccodrillo“. Lo scrittore lo ha dichiarato a “Circo Massimo” su Radio Capital. […] 

 
Proprio per superare lo stallo si è mosso il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha proposto di alzare il numero di quanti l’Italia sarebbe disposta ad accogliere: non più dodici (cinque donne e sette minori), ma quindici, comprendendo anche i padri.
 
Questa intesa, tra l’altro darebbe il via libera allo sbarco dei migranti della Sea Watch a Malta, e poi alla ripartizione tra i vari paesi europei di tutti i quasi trecento profughi approdati nei giorni scorsi nell’isola. Condizione posta da La Valletta per autorizzare lo sbarco.

A prendere le distanze dalla proposta di Di Maio è anche la senatrice „dissidente“ grillina Elena Fattori. “Pensare di dividere le famiglie prendendo solo donne e bambini è privo di senso, sono famiglie che scappano da situazioni di guerra e torture. E‘ molto pericoloso separare queste famiglie”. “Quale donna in una situazione del genere accetterebbe di entrare in un Paese sconosciuto con due bambini piccoli? – ha aggiunto – E poi si pone il problema del ricongiungimento, creiamo tensione su tensione e questo non ha senso. Tutto l’impegno degli Stati nel comunicare sulla gestione di queste 49 persone costa di più che farle sbarcare”.

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