Während das italienische Innenministerium den 107 Geflüchteten, die sich noch an Bord der „Open Arms“ befinden, weiterhin verbietet, in den Hafen von Lampedusa einzufahren, um dort endlich an Land gehen zu können, erreichen sog. „Phantomboote“ die Insel ohne Zwischenfall. In den letzten 48 Stunden landeten drei solcher Boote mit insgesamt 108 Migrant*innen an Bord.

Derweil zeichnet sich ein mehr als kafkaeskes Ende der Blockade der „Open Arms“ ab: die NGO hat das Angebot der spanischen Regierung, die Geretteten auf die Balearen-Insel Menorca zu bringen, nach Angaben von La Repubblica notgedrungen akzeptiert. Riccardo Gatti, Präsident der NGO, bezeichnete die Idee, die Migrant*innen auf dem Seeweg in das knapp 600 Meilen entfernte Spanien zu bringen, obwohl das Boot in Sichtweite eines sicheren Hafens liegt, als vollkommen unverständlich – anstatt sie in Catania anlanden zu lassen und mit dem Flugzeug nach Madrid zu bringen.

Da die „Open Arms“ keine „Taxidienste auf dem Mittelmeer“ leisten will und das Boot überholt werden muss, arbeitet Italien an einer „Lösung“, die den Einsatz der italienischen Marine für den Transfer der Migrant*innen vorsieht.

Migranti: proseguono „sbarchi fantasma

Mentre è ancora in fase di stallo la vicenda della Open Arms, alla fonda davanti alle coste di Lampedusa con 107 migranti, proseguono senza sosta i cosiddetti „sbarchi fantasma“. Sempre a Lampedusa sono approdati nella notte 16 extracomunitari, provenienti dalla Tunisia, che erano stati intercettati da un pattugliatore della Guardia di Finanza a poche miglia dall’isola su un barchino.

Un’altra piccola imbarcazione con a bordo 37 migranti è stata soccorsa in mattinata sempre da una motovedetta della Fiamme Gialle. Un mini sbarco la notte scorsa si è registrato anche a Sciacca (Ag), sulla spiaggia dell’Arenella. Alcuni passanti hanno notato alcune persone che si disperdevano sulla terraferma. Immediato I carabinieri hanno fermato 11 migranti che hanno dichiarato di essere di nazionalità tunisina. Nessuna traccia della barca utilizzata per la traversata. I carabinieri non escludono che altri migranti siano riusciti a far perdere le proprie tracce.

ANSA.it | 19.08.2019

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Open Arms: il Viminale studia l’ipotesi di trasbordo dei migranti su navi militari per il trasferimento in Spagna

La Ong: „Soluzione incomprensibile, li portino in aereo, costa meno“. Oscar Camps: „Non siamo taxi del mare, abbiamo bisogno di revisionare la nave“

„Una decisione incomprensibile“, la definiscono. Open Arms accetta l’offerta della Spagna di far sbarcare i migranti nel porto di Minorca, nelle Baleari messo a disposizione dal premier Sanche ma non è nelle condizioni di affrontare la traversata. Al Viminale i tecnici sono già al lavoro per studiare una soluzione che prevede l’utilizzo di navi militari per trasferire i migranti in Spagna, come accadde l’anno scorso per la Aquarius ma il fondatore della Ong Oscar Camps ribadisce: „Quella della Spagna è una sceneggiata mediatica. Non siamo taxi del mare, abbiamo bisogno di cambiare l’equipaggio, di revisionare la nave“. […]

La Repubblica | 19.08.2019

 

Lampedusa, Drei ‚autonome‘ Anlandungen in weniger als 48 Stunden