Es ist Wahlkampf in Italien und die Differenzen zwischen den Regierungsparteien werden polternd ausgetragen. Der Entscheidung, dass 18 der 65 von der Sea-Watch geretteten Boat-people von einem Patrouillenboot der Küstenwache nach Italien gebracht werden, war ein heftiger Wortwechsel zwischen Salvini und De Maio vorausgegangen. Auf die Facebook-Botschaft Salvinis, dass niemand ihm vorschreiben könne, die Häfen zu öffnen, reagierte De Maio in Anspielung auf Mussolini  mit den Worten: „Italien hat schon mal einen einzigen Mann an der Spitze gehabt und keinen weiteren Bedarf.“

Derweil hat die Staatsanwaltschaft von Agrigento ein Ermittlungsverfahren wegen Beihilfe zur illegalen Einwanderung gegen Unbekannt eingeleitet.

18 von 65: Sieben Kinder, sieben Mütter, drei Väter sowie ein verletzter Mann durften die „Sea-Watch 3“ verlassen. Mit den übrigen 47 Geretteten darf sich das Schiff aber nicht Italiens Küste nähern.

Das zivile Rettungsschiff „Sea-Watch 3“ hatte die insgesamt 65 Migranten am Mittwoch vor der Küste Libyens aus Seenot gerettet. Die Besatzung erklärte, viele der Menschen litten unter Erschöpfung, Dehydrierung und Seekrankheit. Außerdem benötigten einige der Geretteten psychologische Betreuung. Die Behörden in Libyen, Malta, Italien und den Niederlanden seien informiert worden.

Italiens rechtsradikaler Innenminister Matteo Salvini hatte die „Sea-Watch 3“ dennoch davor gewarnt, sich italienischem Hoheitsgewässern zu nähern. „Sie sind keine Retter sondern Schlepper, und als solche werden sie behandelt. Italiens Häfen sind und bleiben für Menschenhändler geschlossen“, bekräftigte er mit Blick auf die deutsche Hilfsorganisation. […]

Italien will, dass die „Sea-Watch 3“ nun nach Tunesien fährt. […]

DW | 18.05.2019

:::::

Sea Watch 3, il Viminale dà l’ok a sbarco di donne e bambini: “Scendono in 18 su 65”. Procura Agrigento apre inchiesta

E‘ arrivato l’ok per i primi migranti presenti sulla nave della ong tedesca, dopo un’intera giornata di botta e risposta politici tra Salvini e i 5 Stelle. Intanto, la Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta contro ignoti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

[…] La linea dura assunta dal capo del Viminale era sfociata nel nuovo, ennesimo, duello a distanza tra il leader del carroccio e il Movimento 5 Stelle, soprattutto dopo le parole di Salvini che, in un video su Facebook, aveva dichiarato che “non c’è presidente del Consiglio che tenga e non c’è ministro dei 5 Stelle che tenga. In Italia i trafficanti di esseri umani non arrivano più”. Poi aveva continuato: “Nessuno pensi di riaprire i porti, nessun ministro e neanche il presidente del Consiglio pensi di ordinare a me di far entrare la nave. Se qualcuno pensa di riaprire i porti ha trovato il ministro e il partito politico sbagliato. Faccio finta di non sentire e guardo solo avanti”.

Luigi Di Maio aveva risposto duramente, dicendo che “l’Italia ha già avuto un uomo solo al comando e non ne sente la mancanza”. Poi aveva continuato dicendo che la sua “prepotenza aumenta, soprattutto sull’immigrazione, quando la Lega è in difficoltà con gli scandali di corruzione“. “Non ci sto a rappresentare questo grande stratagemma per distrarre dall’emergenza del Paese – attacca – che non è in questo momento l’immigrazione, ma la corruzione”. […]

Il Fatto Quotidiano | 17.05.2019

Sea-Watch 3: „Italien lässt einige Bootsflüchtlinge an Land“