Der italienische Petrokonzern startet im Oktober 2018 mit der staatlich-libyschen NOC die größte Off-Shore-Erdgasplattform Afrikas unter dem Namen Bahr Essalam. Diese liegt 120 Kilometer nordwestlich von Tripolis im Meer zwischen Westlibyen und Lampedusa. Das geförderte Gas soll über Sabratha in die Pipeline Greenstream nach Italien gepumpt werden. Das Vorhaben wurde als Prestige-Objekt der sogenannten libyschen Einheitsregierung unter Serraj angekündigt. Die italienische Internetplattform Lettera43 bringt heute zahlreiche Details zur Erdgas- und Erdölförderung in Libyen.

[…] Eni continua ad aumentare le sue attività: a inizio luglio la compagnia italiana ha annunciato di aver avviato la seconda fase della produzione dal giacimento di gas off shore di Bahr Essalam, il più grande dello Stato africano. Controllato da una joint venture tra Eni e la Noc, Bahr Essalam si trova a 120 chilometri a Nord Ovest di Tripoli. Nei piani del Cane a sei zampe il progetto dovrebbe completarsi a ottobre quando dovrebbero entrare in funzione altri sette nuovi pozzi. In tutto le riserve in gioco sono pari a 260 miliardi di metri cubi di gas. Un tesoro tale da portare il premier Fayez al-Sarraj a presenziare alla cerimonia di apertura. In quell’occasione il presidente della società petrolifera di Stato, Mustafa Sanalla, ha dichiarato: «Eni ha dimostrato la fiducia che le compagnie petrolifere internazionali hanno nella Noc e il successo che le partnership legittime possono offrire a tutti i libici». Parole che vanno lette come un messaggio a chi coltiva ancora piani per smembrare e marginalizzare la società. E forse non a caso due settimane più tardi Senalla ha incontrato anche i dirigenti di Total con l’obiettivo dichiarato di rafforzare la cooperazione.

Lettera43 | 04.09.2018

Italienisches ENI startet größte afrikanische Off-Shore-Erdgasplattform vor Tripolis