Kaum hat die spanische NGO Open Arms ihre Rettungsmission im Mittelmeer wieder aufgenommen, ist sie zwei Booten zu Hilfe gekommen, die unterzugehen drohten. An Bord über 200 Boat-people, darunter schwangere Frauen, Kinder und Säuglinge.

Proactiva: „200 in salvo in 24 ore, ci sono donne e neonati“

„Per chi fugge dalla fame non c’è Natale“, dice la ong spagnola che ha ripreso le operazioni di salvataggio da un giorno e ha già soccorso due imbarcazioni

[…] „In appena 24 ore dal nostro arrivo nel Mediterraneo – ha scritto su Twitter Oscar Camps, il fondatore dell’organizzazione – Open Arms ha soccorso due imbarcazioni in pericolo di naufragio“. […]

La Repubblica | 21.12.2018

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Vor libyscher Küste: Hunderte Flüchtlinge aus Seenot gerettet

Einer spanischen Hilfsorganisation ist es nach eigenen Angaben gelungen, etwa 300 Flüchtlinge vor der libyschen Küste aus Seenot zu retten. Indes entsendete die deutsche NGO Sea-Eye ein neues Schiff in die Region.

Fast 300 Flüchtlinge sind im Mittelmeer aus Seenot gerettet worden. Zunächst seien mehr als 200 Menschen in Sicherheit gebracht worden, teilte die spanische Hilfsorganisation Pro Activa Open Arms mit. Sie befanden sich demnach an Bord zweier Schiffe, die zu sinken drohten. Später retteten die NGO nach eigenen Angaben ein drittes Schiff mit 90 Flüchtlingen. Unter ihnen seien zahlreiche Kinder und Frauen, auch Schwangere. Die Hilfsorganisation ist mit drei Schiffen vor der Küste Libyens im Einsatz.

Wo die Organisation mit den Geretteten anlegen könne, sei noch nicht klar. Die nächstgelegenen Staaten Italien und Malta haben in der Vergangenheit immer wieder Schiffen mit aufgenommenen Flüchtlingen und Migranten an Bord das Anlegen verweigert. Sie setzen auf eine abschreckende Wirkung.

ARD Tagesschau | 22.12.2018

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Migranti, Open Arms: “Salvato un neonato. Noi lasciati soli”. Zoro: “Solidarietà criminalizzata da oltre un anno”

Nel giorno in cui Open Arms organizza a Roma la manifestazione Materiale Resistente, una delle sue navi nel giro di poche ore localizza e salva i migranti di tre diversi gommoni. In tutto, 307 persone, tra cui un neonato di due giorni, nato sulle spiagge libiche.

Durante l’incontro promosso dalla Ong fondata da Oscar Camps, hanno preso la parola simpatizzanti, sostenitori e volontari. “Ormai da oltre un anno e mezzo si assiste alla criminalizzazione della solidarietà” dice Diego Bianchi, “una cosa che non pensavo di dover vedere”. Il comandante della nave di Open Arms e capo progetto Riccardo Gatti sottolinea che “non c’è più un coordinamento in mare dei salvataggi, quindi non sappiamo più né quanti migranti partono, né quanti muoiono nel le acque del Mediterraneo”.

E Open Arms ha lanciato l’appello per salvare il neonato. “Abbiamo appena chiesto a Malta l’evacuazione medica urgente del neonato perché la sua vita qui è in pericolo. Aiutateci”, ha scritto in un post su Twitter Oscar Camps, “nel Mediterraneo non c’è Natale, come è evidente si continua a partire”. La Ong ha pubblicato la foto del bambino sulla nave.

Il Fatto Quotidiano | 22.12.2018

 

Pro Activa: 200 Boat-people in 24 Stunden gerettet, darunter Frauen und Neugeborene