Die von der Sea Watch 3 geretteten Boat-people dürfen an Land, aber nicht in Syrakus, wo das Boot seit dem 19. Januar in Sichtweite des Hafens vor Anker gelegen hat, sondern in Catania. Nach der Behebung eines technischen Problems hat die Sea Watch heute morgen um 5.30 Uhr abgelegt und wird gegen 9 Uhr in Catania erwartet. Es ist zu befürchten, dass  Salvini damit einen weiteren Erfolg bei seiner Politik geschlossener Häfen verbuchen kann. In Syrakus wäre den Geretteten und der Crew des Rettungsboots ein solidarischer Empfang sicher gewesen, in Catania wartet Staatsanwalt Carmelo Zuccaro, der bekannt ist für seine Ermittlungen gegen die NGOs. Er habe Beweise, dass die zivielen Rettungsboote von Schleppern finanziert würden, hat er im vergangenen Jahr noch behauptet. Begründet hat die italienische Regierung den Umweg nach Catania mit den dort bestehenden Registrierungszentren, in denen die Geflüchteten verschwinden, ehe sie auf sieben europäische Länder umverteilt werden.

La Sea Watch arriva al porto di Catania. Festa e abbracci a bordo

Huffington Post | 31.01.2019

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Sea Watch sbarca. Partita da Siracusa verso Catania con un sospetto

Risolto il guasto tecnico, dirige verso il porto. Accordo di ripartizione dei migranti tra 7 Paesi, il timore della ong che la Procura etnea disponga il sequestro

Attorno alle 5.30 ha mollato gli ormeggi ed è partita verso Catania, porto di sbarco. La Sea Watch 3, rimasta bloccata una settimana in attesa di un accordo Ue sulla destinazione dei 47 migranti a bordo e in ultimo rallentata da un guasto meccanico, è scortata da motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza.

Il capo missione SeaWatch3, scrive l’Ansa, avrebbe chiesto di partire più tardi per fare riposare l’equipaggio, ma la capitaneria di porto ha ribadito l’ordine di levare le ancore e di dirigersi verso Catania. La nave viaggia a una velocità di circa 5 chilometri l’ora per cui il tragitto Siracusa-Catania richiede oltre tre ore.

I migranti minori, tutti tra i 14 e i 17 anni, sono attesi al porto del capoluogo etneo per essere ospitati in alcune strutture che si occupano dell’accoglienza dei minori. Ieri il Tribunale dei minori di Catania ha nominato i tutori, come prevede la legge, per i 15 ragazzi. Il più piccolo, Mamadou ha 14 anni e mezzo. I maggiorenni invece andranno nell’hotspot di Messina. C’è la disponibilità a farsi carico dei 47 da parte di Germania, Francia, Portogallo, Romania, Malta, Lituania e Lussemburgo. Con l’Italia, che partecipa alla distribuzione, si tratta di sole 6 persone per ogni Paese. […]

Huffington Post | 31.01.2019

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«Sea-Watch 3»: Die EU feilscht um jedes Rettungsboot im Mittelmeer

Weil sich die Politiker nicht zu einer Reform des Dubliner Asylsystems durchringen können, muss jeder Fall einzeln entschieden werden. Nun werden 47 Migranten in Italien an Land gelassen und umverteilt.

Nachdem sich sechs Staaten bereit erklärt hatten, die 47 Migranten an Bord der «Sea Watch 3» unter sich zu verteilen, lässt Italien das vor der sizilianischen Küste blockierte Rettungsschiff anlegen. Nach einer Panne in der Nacht sollte dieses am Donnerstagmorgen in Catania anlegen. Die Migranten sollen danach zu einem Registrierungszentrum gebracht und dann so schnell wie möglich nach Deutschland, Malta, Frankreich, Portugal, Rumänien und Luxemburg umverteilt werden. Die deutsche Hilfsorganisation Sea Watch hatte die Betroffenen am 19. Januar vor der libyschen Küste aus einem lecken Schlauchboot gerettet. Italien hatte ihr trotz schlechtem Wetter dann aber tagelang die Einfahrt verweigert.

Salvini gewinnt Machtprobe

Diverse Oppositionspolitiker waren in den letzten Tagen an Bord der «Sea Watch» gegangen und hatten eine sofortige Aufnahme der 47 «traumatisierten Menschen» gefordert. Auch in Regierungskreisen wuchs der Druck auf Matteo Salvini, nachzugeben. Der Innenminister, der die Schliessung italienischer Häfen für Rettungsboote im Sommer veranlasst hatte, blieb jedoch hart und sieht sich nun in seiner Politik bestätigt. Früher habe Italien widerstandslos alle «Illegalen» aufgenommen und die EU habe null Solidarität gezeigt, erklärte er in einer Talkshow. Nun bewege sich Europa endlich.

Es war nicht die erste Machtprobe zwischen der populistischen Regierung in Rom und ihren europäischen Partnern. Seit Monaten wiederholt sich dasselbe Schauspiel. Private Rettungsschiffe warten tagelang vor Italiens oder Maltas Küste, bis sich die anderen EU-Mitgliedstaaten schliesslich auf eine Verteilung der Geretteten einigen. Weil man sich nicht zu einer längst fälligen Reform des Dubliner Asylsystems durchringen kann, muss man um jedes Boot feilschen. […]

NZZ | 30.01.2019

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Sea Watch, partenza all’alba per Catania: arrivo atteso in mattinata. Dopo lo sbarco Salvini punta al sequestro della nave

Dopo oltre otto giorni fermi davanti alle coste di Siracusa i migranti potranno scendere. I minori saranno accolti nei centri ministeriali della città siciliana, i maggiorenni verranno trasferiti all’hotspot di Messina. Il via libera allo sbarco dopo un lungo braccio di ferro con l’Ue: saranno redistribuiti tra 8 paesi. Il vicepremier esulta per la „missione compiuta“, ma spera in un’indagine sul comportamento della ong

[…] Il leader leghista ha esultato per la “missione compiuta”, auspicando poi a un’indagine sul comportamento della ong. Obiettivo: arrivare al sequestro dell’ultima nave umanitaria rimasta nel Mediterraneo centrale. Non solo, il vicepremier, secondo quanto dichiarato, sta lavorando anche ad individuare “una procedura standard” per impedire l’ingresso delle navi ong nelle acque territoriali italiane.

Sulla Sea Watch c’è gioia per l’atteso sbarco ma anche rabbia. Johannes Bayer, ceo della ong, si dice “felice per i nostri ospiti che il calvario stia ora arrivando al termine, ma rimane un giorno vergognoso per l’Europa. I diritti umani non sono negoziabili, sulle persone non si dovrebbe mercanteggiare”. Il medico di bordo denuncia “gravi conseguenze mentali” per i naufraghi “dopo dieci giorni in mare”. Per il cardinal Bassetti, presidente della Cei, “che in un gigante come l’Europa, dove ci sono le nazioni che hanno maggior benessere del mondo, si debba tergiversare tanto per accogliere 47 poveracci, di cui diversi bambini, è veramente una sofferenza immensa”.

Il Fatto Quotidiano | 31.01.2019

Sea Watch 3 in Catania gelandet