Elf Tage dauert inzwischen die Odyssee der Sea Watch 3 auf dem Mittelmeer. ohne dass ein europäischer Staat die Erlaubnis erteilt hat, einen Hafen anzulaufen. Inzwischen hat Sea Watch eine Liste der Länder und Institutionen veröffentlicht, die „Hilfe verweigert haben: Malta, Italien, Spanien, Niederlande, Deutschland, EU“. Auch das Boot der NGO SeaEye konnte bislang keinen Hafen anlaufen. Aufgrund der drohenden Verschlechterung der Witterungsbedingungen sind beide Rettungsschiffe in nördliche Richtung gefahren und befinden sich nun in maltesischen Gewässern.

Migranti, da 11 giorni senza un porto e con 49 persone a bordo. Sea-Watch: “Mare mosso, è l’odissea di Capodanno”

Due organizzazioni tedesche hanno salvato rispettivamente 32 e 17 persone, ma nessuno Stato europeo ha dato il via libera all’attracco. Ora si teme per il peggioramento del meteo. Il responsabile della missione Sea-Eye: „Ci siamo rifiutati di consegnare i naufraghi alla Guardia costiera libica perché avremmo violato le leggi del mare“. Quindi l’appello: „Aiutateci“.

Sono in balia del mare mosso da 11 giorni con 49 migranti a bordo, senza che nessuno Stato europeo abbia ancora dato l’autorizzazione ad attraccare nel suo porto. “E’ l’odissea di Capodanno delle Ong”, è l’allarme lanciato su Twitter dall’organizzazione umanitaria tedesca Sea Watch. Insieme all’ong Sea-Eye hanno salvato negli ultimi giorni rispettivamente 32 e 17 migranti. L’imminente peggioramento delle condizioni meteo e del mare aumenta i timori per le due Ong e le navi di soccorso hanno navigato verso nord, giungendo in acque maltesi. “La legge del mare dice chiaramente che il tempo che le persone devono trascorrere in mare, dopo essere state tratte in salvo da una situazione di stress, deve essere ridotto al minimo”, ha dichiarato Jan Ribbeck, capo missione sulla nave di SeaEye. […]

Il Fatto Quotidiano | 01.01.2019

Sea Watch 3: Seit elf Tagen ohne Hafen und mit 32 Boat-people an Bord