Am Vormittag hat die Sea-Watch mit 194 geretteten Boat-people an Bord im Hafen von Messina angelegt. Obwohl keiner der Geretteten irgendwelche Krankheitssymptome zeigte, wurden alle im Aufnahmezentrum der Gasparro-Kaserne im Dorf Bisconte unter Quarantäne gestellt. Die Besatzung der Sea-Watch darf das Schiff nicht verlassen. Der Präsident der sizilianischen Provinz Catania Musumeci hatte am Vorabend versucht, die Anlandung der Sea-Watch mit Verweis auf das Corona-Virus zu unterbinden, weil die sanitären und hygienischen Voraussetzungen nicht gegeben seien. Das seien politische Aussagen, so die Sprecherin der Sea-Watch. Die Quarantäne für die Besatzung sei überdies diskriminierend, weil sie nur auf NGO-Boote angewendet werde.

Sea Watch arriva a Messina: „Discriminatoria la quarantena per le navi ong“

La nave ha a bordo 194 persone che saranno sottoposte alla misure di prevenzione del coronavirus. Musumeci, aveva chiesto al governo di non farla attraccare a Messina

Sea Watch è arrivata in mattinata a Messina con 194 migranti a bordo. Si sono concluse le operazioni di sbarco. Tra le persone a bordo 19 donne e 31 minori. Nessuno di loro presentava evidenti patologie o febbre, ma sono stati messi in quarantena nel centro di accoglienza caserma Gasparro del villaggio di Bisconte. Disposta la quarantena a bordo della nave per i membri dell’equipaggio.

Le misure di contrasto al coronavirus non sono state apprezzate dagli esponenti dell’ong: “Le autorità hanno annunciato un periodo di quarantena: a terra per le persone soccorse, a bordo per l’equipaggio. Nel rispetto delle precauzioni sanitarie adottate, riteniamo discriminatoria l’applicazione esclusiva della misura a navi Ong”. […]

HuffPost | 27.02.2020

Diskriminierende Quarantäne für NGO-Boote

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