Der Bürgermeister von Palermo Leoluca Orlando hat seine Einladung an die „Sea-Eye“ wiederholt, dieses Mal in einem direkten Telefongespräch mit dem Repräsentant der NGO. Das Retttungsschiff „Alan Kurdi“ war in internationalen Gewässern vor Lampedusa Richtung Malta gefahren. Orlando appellierte an die „Sea-Eye“, auf die italienische Verfassung und die juristische Garantie der Menschenrechte zu vertrauen, anstatt auf Diplomatie zu setzen, die zu Wahlinstrumentalisierungen eingesetzt wird.

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha avuto un colloquio telefonico con il rappresentante della organizzazione umanitaria Sea Eye in Italia al quale ha rivolto un invito a fare entrare la nave Alan Kurdi nelle acque italiane verso uno dei tanti porti sicuri della Sicilia. […]

Orlando ha invitato i rappresentanti della ONG ad „aver fiducia nella Costituzione italiana e nella Giustizia italiana a garanzia dei diritti umani e di chi salva vite umane“.

„Non attendete i tempi di una diplomazia mossa da interessi elettorali di ‚bassa Lega‘ – ha concluso Orlando – perché la vita umana non può essere soggetta né seconda ad interessi di nessuna parte“.

ANSA Italia | 07.04.2019

 

Palermo wiederholt Einladung an „Sea-Eye“, im Hafen anzulegen